Il disco della svolta musicale : qual'è stato il vostro primo album ?

Il mio ricordo risale a tanti anni fa , quando a Roma il biglietto dell'autobus si pagava al controllore , 50 lire per un foglietto color porpora...stava seduto sul fondo , su un trespolo con davanti un piccolo cassetto di acciaio con 'gli spicci' a vista , i biglietti colorati e la spugnetta arancione per staccarli uno ad uno.
Sono andato con mio cugino ed un suo amico , di qualche anno più grandi di me , a prendere un 'album' in un negozio di musica ; ancora ricordo la loro emozione , il disco era appena uscito e loro erano eccitatissimi e curiosi.
Al ritorno a casa lo mettiamo su uno'stereo' autocostruito da mio zio , esperto di telecomunicazioni (aveva una stanza di casa piena di elettroniche strane , schermi rotondi dallo sfondo verde alga , saldatori , etc.)
Insomma , parte la musica , una cosa strana , né bella né brutta , ma maledettamente interessante , curiosa , e soprattutto stereofonica !
Ancora ricordo la parola , ascoltata per la prima volta .
Da allora la musica è stata parte veramente integrante del mio percorso di formazione culturale , musicale e non.
L'album era the dark side of the moon
Subito dopo vennero i Genesis e i Jethro Tull , e i pomeriggi in religioso silenzio dentro i negozi di dischi a farci ascoltare tutto quello che non potevamo comprare...
E voi , qual è stato il vostro battesimo del fuoco ?

Bella domanda...
Mi pare Tarkus degli Emerson Lake and Palmer
Ma non ne son tanto sicuro.
Comunque è stato uno dei primi

Abbastanza difficile anche per me. Non c'è stato un album ma un concatenarsi di eventi e "fasi".
Nel 1982 ascoltavo i Police e credevo fossero il miglior gruppo del mondo. Poi ci fu la fase "1967", dove idolatrai i "Doors" e "Jimi Hendrix". In quel periodo leggevo Rockerilla e il Mucchio Selvaggio ed era in atto una vera e propria "rivalutazione" di molti gruppi che alla fine degli anni '60 furono determinanti per il rock degli anni'70. Gruppi ed artisti all'epoca sottovalutati come i "The 13th Floor Elevators", gli "Stooges", i "Love, "Phil Spector", i Jefferson Airplaine", i Quicksilver Messanger Service, i "Traffic", ecc.
Finito quel periodo misi una "pietra angolare" ascoltando i "Joy Division" che ancora oggi per me rimangono un vero e proprio riferimento.
Continuavo nei miei ascolti spendendo soldi solo per vinili e bootleg. U2, REM, Doors, Janis Joplin, Jimi Hendrix, Springsteen, Clash, Velvet Underground ecc.
Dopodichè, siamo nel 1984 circa, misi la mia prima "pietra miliare" con i Pink Floyd di "Ummagumma".
A memoria il primo vero disco di spessore che ascoltai fu "London Calling" dei Clash. Avrò avuto non più di 13 anni.

la prima botta la diede il Black Album dei Tallica , poi arrivò Fear of the Dark dei Maiden , da li non mi sono più ripreso

Il battesimo l'ho avuto con Back in Black degli AC/DC

Per ma fu ai tempi Hot Rats di Frank Zappa.

mi pare fosse   " IN A GADDA DA VIDA "
degli Iron Butterfly- 1968/1969
o quello di Fabrizio De Andrè (VOL 1)
subito a seguire Jimi Hendrix; Led Zeppelin; ecc.