Dirac come funziona
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rferrinid
Caleb
S.o.i.a
lembo
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- OspiteOspite
Re: Dirac come funziona
Dom 31 Mag - 11:13
Ragazzi credo che abbiate fatto un po' di confusione sul funzionamento di Dirac e sui DRC in generale ... proviamo a fare un po' di ordine
- OspiteOspite
Re: Dirac come funziona
Dom 31 Mag - 11:17
S.o.i.a ha scritto:
hai delle enfasi pronunciate , per cui le voci sono piene di sibilanti oppure la nota del sax , suona anche dopo che hai spento l'impianto ?
o tappezzi le pareti di materiale assorbente o diffrattori oppure usi dirac o cmq un sistema di correzione attiva digitale.
Questo ad esempio non è vero.
Dirac sulle frequenze alte in un ambiente con tempi di riverbero troppo pronunciati non può correggere nulla !
Al limite si comporta come un equalizzatore che ti permette di cambiare la timbrica del diffusore in quell'ambiente ma la correzione che permette di "riempire i buchi" che avviene alla basse frequenze non è implementabile.
In questo caso l'unico trattamento possibile è quello passivo, che per altro è più facilmente implementabile (vedi fattore WAF) rispetto al medesimo alle basse frequenze
S.o.i.a ha scritto:
fa una rilevazione in 9 punti della zona di ascolto , punti che vanno messi a 50 cm di distanza tra l.
La distanza fra i punti dipende dall'ambiente e dal risultato. A volte devono essere molto diverse, altre bastano pochi centrimeti per un risultato di ascolto che cambia nettamente.
Dirac non ha regolazioni nel suo algoritmo sulle quali possiamo intervenire e nei casi in cui la rilevazione standard non è soddisfaciente bisogna cambiare il posizionamento dei microfoni.
I 50 cm non sono una regola: io ne ho usati di più e pure di meno. sorriso
S.o.i.a ha scritto:
mi spiego meglio , non è che con dirac delle whaferdale poi ti suonano come delle Focal Utopia , il carattere del diffusore rimane ugual , come timbrica estenzione ecc ecc.
Qui hai fatto bene a sottolineare che un DRC non fa miracoli.
Distorsione, MOL e altri parametri sono sempre gli stessi e non trasformi un carciofo in un ottimo diffusore.
Però non concordo...almeno in parte...sulla questione della timbrica: andando ad equalizzare finemente il diffusore possiamo intervenire su questo parametro
S.o.i.a ha scritto:
forse l'unica pecca ancora da colmare è la mancanza di guide for dummies per usare questi software.
alla fine chi sa preferisce fare il professore sui forum anzichè fermarsi e fare delle guide erga omnes che aiutini anche i meno smaliziati a usufruire delle migliori risorse che la rete offre.
Per quanto riguarda DRC ce ne sono anche se il suo utilizzo rimane tutt'altro che semplice.
Per quanto riguarda Dirac c'è: il manuale
E' talmente semplice da utilizzare che senza altre informazioni ottienei gran parte delle sue possibilità.
Per andare oltre invece è difficile scrivere una guida for dummies proprio perchè l'argomento è impossibile da standarizzare: tutti gli ambienti, diffusori etc.. sono diversi
Il "professorone" di turno dovrebbe scrivere un trattato di elettroacustica .... cosa che è impossibile e a mio avviso inutile "for dummies"
- OspiteOspite
Re: Dirac come funziona
Dom 31 Mag - 11:20
Caleb Lost ha scritto:
Ho un buco nel mio ambiente di -18db tra gli 80hz e i 180hz e non lo tiri su con il Dirac. Migliori di qualche db ma il buco rimane
Strano .... dovrei provare a vedere le tue curve. Dalla mia esperienza buchi e picchi di 18 db si riescono a riempire e livellare in modo efficace.
Ovviamente il tuo concetto è assolutamente corretto: dirac agisce correggendo in fase ma anche in ampiezza e per non stressare troppo i diffusori si pone un limite insuperabile.
- sponkyNovizio
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Re: Dirac come funziona
Dom 31 Mag - 22:57
Ho letto tutto di un fiato. Quindi è meglio un dsp/dirac o una correzione ambientale fatta passivamente? Con il dirac da quello che ho letto se sposti la testa o il corpo di 50cm ti perdi tutta la correzione e alla fine può anche suonare peggio l'impianto. Normalmente ascolto sul divano ma non sto messo a mummia
- OspiteOspite
Re: Dirac come funziona
Mar 2 Giu - 0:52
sponky ha scritto:Ho letto tutto di un fiato. Quindi è meglio un dsp/dirac o una correzione ambientale fatta passivamente? Con il dirac da quello che ho letto se sposti la testa o il corpo di 50cm ti perdi tutta la correzione e alla fine può anche suonare peggio l'impianto. Normalmente ascolto sul divano ma non sto messo a mummia
Sulle medio alte se hai eccessivi tempi di riverbero meglio una correzione passiva.
Sul spostare la testa di 50cm con Dirac credo proprio che hai letto delle inesattezze (verifica sempre le fonti perchè su internet trovi valanghe di teorie a pene di segugio). Con le nove misurazioni definisci anche una certa area di ascolto all'interno della quale puoi muoverti senza alcun probema o perdita di qualità
- tucoAffezionato
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Re: Dirac come funziona
Mar 1 Set - 14:56
Usando quella che viene definita curva target è sufficiente per fare la correzione o ci sono degli interventi manuali da fare sulla curva?
- StentorMembro classe d'argento
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Re: Dirac come funziona
Mar 1 Set - 19:49
tuco ha scritto:Usando quella che viene definita curva target è sufficiente per fare la correzione o ci sono degli interventi manuali da fare sulla curva?
La curva target è modificabile ...forse ti riferisci alla auto-target
Comunque in genera va già bene ...io di solito parto da quella addolcendo un filo la medio alta
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