cosa legge una puntina del giradischi ...!

il giornale?? o topolino!? se scherza robbe'

Le informazioni musicali sono talmente tante che se uno si sofferma a pensarci si rimane increduli di fronte a tanta magnificenza, e dire che questa umile tecnologia ha più di 120 anni, eppure ...e' sempre la migliore!!

Gian56 ha scritto:Le informazioni musicali sono talmente tante che se uno si sofferma a pensarci si rimane increduli di fronte a tanta magnificenza, e dire che questa umile tecnologia ha più di 120 anni, eppure ...e' sempre la migliore!!

Lo scontro tra analogico e digitale esiste da anni. Anche se sono d'accordo con te ihmo è una questione di preferenze. C'è anche chi non ama il suono del vinile per tanti motivi. Forse il miglior modo per ascoltare la musica è usare il supporto che ti piace non quello che si pensa sia il migliore.

Sai..io sono 43 anni che ascolto musica, e sono giunto ad una conclusione, noi esseri umani nasciamo analogici, e' la nostra essenza, il digitale per ottimo che sia, rimarrà rilegato nella terza posizione
Il primo rimane il nastro.
Se avrai modo di ascoltare un suono di un master su un registratore a bobine, rimarrà scioccato x come suona naturale e reale.

Gian56 ha scritto:Sai..io sono 43 anni che ascolto musica, e sono giunto ad una conclusione, noi esseri umani nasciamo analogici, e' la nostra essenza, il digitale per ottimo che sia, rimarrà rilegato nella terza posizione
Il primo rimane il nastro.
Se avrai modo di ascoltare un suono di un master su un registratore a bobine,  rimarrà scioccato x come suona naturale e reale.

Quella del nastro a bobine è una leggenda degli audiofili legati al suono vetusto dell'analogico. In genere sono persone che hanno ancora l'impianto di mio nonno e non si sono evoluti.
Ho comprato un paio di master veri in digitale e ti assicuro che suonano in maniera scioccante.
Che il digitale è in terza posizione è tutto da sentire. Se sei rimasto al digitale di fine anni '90 forse hai ragione ma siamo nel 2015 e molti dac attuali e i file in dsd presi dai masters si mangiano a colazione e forse pure a pranzo e cena nastri a bobine e vinili.

Pierloc ha scritto:

Gian56 ha scritto:Sai..io sono 43 anni che ascolto musica, e sono giunto ad una conclusione, noi esseri umani nasciamo analogici, e' la nostra essenza, il digitale per ottimo che sia, rimarrà rilegato nella terza posizione
Il primo rimane il nastro.
Se avrai modo di ascoltare un suono di un master su un registratore a bobine,  rimarrà scioccato x come suona naturale e reale.

Quella del nastro a bobine è una leggenda  degli audiofili legati al suono vetusto dell'analogico. In genere sono persone che hanno ancora l'impianto di mio nonno e non si sono evoluti.
Ho comprato un paio di master veri in digitale e ti assicuro che suonano in maniera scioccante.
Che il digitale è in terza posizione è tutto da sentire. Se sei rimasto al digitale di fine anni '90 forse hai ragione ma siamo nel 2015 e molti dac attuali e i file in dsd presi dai masters si mangiano a colazione e forse pure a pranzo e cena nastri a bobine e vinili.

Poteri risponderti Degustibus.., ma rimango sempre delle mie idee, il suono digitale di ultima generazione l'ho ascoltato parecchie volte, e ti assicuro che dei dac che costavano un botto, certo suonava tutto molto bene, la musica era dettagliatissima, bella precusina, ma io non riesco ad emozionarmi, gli manca l'anima, non possiede quello spessore della nota che mi ritrovo con il suono analogico.
La musica non si ascolta con il bilancino dell'Alchimista!!
In questo digitale di ultima generazione ultra- raffinato c'e troppa precisione. Qualcosa non mi torna.
Se ascolti degli artisti dal vivo tutto questo iper-dettaglio non c'e assolutamente.

Non esiste il miglior formato in assoluto né la migliore sorgente...è il bello della vita ;
siamo fatti tutti in modo diverso , a chi piace mora , a chi bionda , a chi alta , a chi bassa...

Analogica , digitale
in cuffia o sparata a palla dai diffusori
oggi mi piace il vinile coi pop e i tic
domani mi sparo i Metallica col PC

... la vera cosa importante è la musica !

rferrinid ha scritto:Non esiste il miglior formato in assoluto né la migliore sorgente...è il bello della vita ;
siamo fatti tutti in modo diverso , a chi piace mora , a chi bionda , a chi alta , a chi bassa...

Analogica , digitale
in cuffia o sparata a palla dai diffusori
oggi mi piace il vinile coi pop e i tic
domani mi sparo i Metallica col PC

... la vera cosa importante è la musica !

A cinquant'anni - oramai - mi piaccion tutte....
more bionde altre basse etc.

Un po' come la musica.
non mi faccio troppe paranoie.

Comunque sia mi piacerebbe - mera cuirosità - sapere quanti ha pierloc.
Giusto per capire la differenza d'età rispetto gian.

Non per farmi i cazzi loro ovviamente.
Ma a volte, ho l'impressione che i più giovani - giustamente, ovviamente ed a prescindere se un file digitale possa suonare meglio, o peggio d'un vinile, - non siano passati dalla sacralità dell'acquisto del vinile.
Dalle ruberie sul cassettone del babbo (che faceva finta di niente) delle cento o duecento lire, dalla cresta sulla piccola paghetta, dallo sponsor della nonna fino ad arrivare alle 5000 - 6000 lire occorrenti per comprarsi un disco.
Magari comprato perchè dentro c'era un bel pezzo e tutto il resto era spazzatura.
Rigorosamente ascoltato in compagnai e doppiato su una maxell da due lire due giorni dopo.

Scusate la mezza età


Ma solo per darmi la conferma che chi dal vinile non c'è passato, ed a prescidnere se possa suonare meglio o peggio rispetto ad un digitale, nonn riesca

Ho 42 anni e il vinile l'ho vissuto anche io negli anni 80. Poi sono andato un pò avanti