- rferrinidVice Amministratore
- Data d'iscrizione : 29.01.15
Età : 61
Località : Roma
Occupazione/Hobby : papà musicofilo
Impianto : rega brio-r,Dynaudio DM 2/7 , Marantz cd6004 ,Teac T-H300 MKIII, Alessandro MS1 , Beyerdynamic DT990 PRO , Akg K550, Koss Porta PRO, Docet 10/D
Hair
Gio 26 Feb - 12:29
Celebre film di Milos Forman , una panoramica sulla beat generation , gli USA in conflitto in Vietnam e nel fronte interno i figli dei fiori che predicano peace and love.
La ascolto sempre molto volentieri , sarà perchè ho dei bellissimi ricordi legati al film , sarà perchè le sonorità anni 80 mi piacciono molto, sarà perchè è un bel disco .
Edizione in vinile doppia , registrazione non eccelsa ma neanche da buttare via (ho ascoltato vinili peggiori ) ; l'intero doppio album è caratterizzato da un sound tipico di quegli anni (il film è del 1979).
La sezione ritmica dei muscisti che vi suonano (basso e batteria) è calda , avvolgente , col charleston mai secco e potente , ma levigato e legnoso. Non ci sono punch da pugno allo stomaco , ma voci potenti e varie , tonalità maschili e femminili incredibili , sia nel registro alto e medio alto che nel basso ( tenori e bassi ).
Consiglio di vedere il film prima e poi ascoltare il disco.
Un piccolo assaggio:
una voce bellissima:
questo è il brano che apre l'album , da notare l'intro, le prime battute (basso e batteria) sono da manuale , tempo scandito 4/4 semplice ma efficace, basso slap (siamo agli inizi di una nuova tecnica) quel tanto che basta , l'accordatura della batteria è come vi ho descritto sopra e poi c'è quel campanaccio che batte il quarto che ti entra dentro. Da brividi.
Tutta la canzone cammina su questi due metronomi (basso e batteria) che prendono per mano tutti gli altri strumenti , voce umana compresa. fino alla fine...
Se potete , provate ad ascoltarlo cercando di separare le sezioni...è un divertente esercizio per allenare l'orecchio all'ascolto.
La ascolto sempre molto volentieri , sarà perchè ho dei bellissimi ricordi legati al film , sarà perchè le sonorità anni 80 mi piacciono molto, sarà perchè è un bel disco .
Edizione in vinile doppia , registrazione non eccelsa ma neanche da buttare via (ho ascoltato vinili peggiori ) ; l'intero doppio album è caratterizzato da un sound tipico di quegli anni (il film è del 1979).
La sezione ritmica dei muscisti che vi suonano (basso e batteria) è calda , avvolgente , col charleston mai secco e potente , ma levigato e legnoso. Non ci sono punch da pugno allo stomaco , ma voci potenti e varie , tonalità maschili e femminili incredibili , sia nel registro alto e medio alto che nel basso ( tenori e bassi ).
Consiglio di vedere il film prima e poi ascoltare il disco.
Un piccolo assaggio:
una voce bellissima:
questo è il brano che apre l'album , da notare l'intro, le prime battute (basso e batteria) sono da manuale , tempo scandito 4/4 semplice ma efficace, basso slap (siamo agli inizi di una nuova tecnica) quel tanto che basta , l'accordatura della batteria è come vi ho descritto sopra e poi c'è quel campanaccio che batte il quarto che ti entra dentro. Da brividi.
Tutta la canzone cammina su questi due metronomi (basso e batteria) che prendono per mano tutti gli altri strumenti , voce umana compresa. fino alla fine...
Se potete , provate ad ascoltarlo cercando di separare le sezioni...è un divertente esercizio per allenare l'orecchio all'ascolto.
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